Immersioni subacquee presso l'Isola dell'Argentario

Immersioni presso il Monte Argentario

Siluripedio

Profondità: -15 mt; Grado di difficoltà: basso; Corrente: forte; Orientamento: medio; Visibilità: discreta

Caratteristiche: il fondale degrada molto rapidamente e già nei primi metri si possono incontrare polpi, bavose, donzelle pavonine, murene ed altri pesci da tana. Scendendo ulteriormente, il fondale si appiattisce intorno ai -23m e quì segnaliamo la presenza di moltissimi gigli di mare e cavallucci marini. Fate attenzione all’assetto, il fondale fangoso compromette la visibilità.

Cacciarella

Profondità: -20 mt; Grado di difficoltà: basso; Corrente: debole; Orientamento: facile; Visibilità: discreta

Caratteristiche: posizionata a 15 mt di profondità la statua del redentore rende l’immersione molto suggestiva. Frequenti sono gli incontri con murene, polpi, scorfani e gronghi; mentre sulle pareti abbondano le gorgonie gialle ed in minor misura quelle rosse. Nel mese di Ottobre si segnala il transito di branchi di ricciole.

Cala Grande

Profondità: -30 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: debole; Orientamento: facile; Visibilità: discreta

Caratteristiche: questa immersione si caratterizza per la varietà del fondale e dei suoi abitanti. È presente una discreta prateria di posidonia, sono inoltre comuni le gorgonie rosse e gialle. Non è difficile incontrare qualche grosso pesce di passo.

Argentarola

Profondità: -35 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: media; Orientamento: impegnativo; Visibilità: buona

Caratteristiche: l’immersione lungo il versante meridionale, risulta una delle mete migliori dell’Argentario. Le pareti sono ricche di gorgonie e frequenti sono gli incontri con dentici, ricciole, scorfani e qualche cernia. Segnaliamo inoltre la presenza di un’ampia cavità nella quale, testimoni del tempo in cui lo scoglio era completamente emerso, si trovano stalattiti e stalagmiti fossili. La grotta si sviluppa tra i 3 ed i 12 mt di profondità, ed una volta superato l’ingresso (angusto) la camera è decisamente ampia.

P.ta del Bove

Profondità: -35/45 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: debole; Orientamento: impegnativo; Visibilità: discreta

Caratteristiche: la cigliata che corre parallela alla parte di scogliera emersa, è meta di un’immersione interessante: già prima di raggiungere la parete incontrerete gronghi, murene e molti rami di gorgonia rossa e gialla. La parete, con numerosi anfratti ricchi di vita, è letteralmente ricoperta di gorgonie rosse, sono presenti anche spirografi, anemoni e qualche corallo.

Scoglio del Corallo

Profondità: -30 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: debole; Orientamento: impegnativo; Visibilità: buona

Caratteristiche: Questa secca ricca di gorgonie rosse e con qualche rametto di corallo, presenta un sistema di grotte, archi ed aperture naturali di rara bellezza. A -25 m raggiungerete una spaccatura popolata di polpi e Parazoanthus che tappezzano la roccia, e potrete incontrare anche le aragoste. Risalendo sui 20-22 mt potrete attraversare il “canyon” dove risulta abbondante il corallo rosso, oltre alle musdee, murene, polpi, gronghi e dentici. Infine vi segnaliamo la presenza a 28 mt di una grotta passante ricca di organismi.

Capo D'Omo

Profondità: -35 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: forte; Orientamento: facile; Visibilità: buona

Caratteristiche: il cappello della secca si trova a circa 10 metri dalla superficie e scende oltre i 45 metri di profondità. Già dai 15 metri potrete incontrare le prime gorgonie rosse, inoltre l’ambiente è ricco di spugne, spirografi e crinoidi. È possibile incontrare ricciole e dentici.

Secca di mezzo canale

Profondità: -40 mt; Grado di difficoltà: elevato; Corrente: forte; Orientamento: impegnativo; Visibilità: buona

Caratteristiche: la secca si trova a circa 4 miglia dalla costa. Il cappello si attesta sui 24 metri di profondità e i versanti laterali si inabissano oltre i 100 metri. Le pareti della secca sono ricoperte da grandi rami di gorgonie rosse, spugne ed alcuni rami di corallo nero; la zona è ancora ben popolata da saraghi, dentici e pesce di tana, osservando infine nel blu del mare aperto si possono avvistare pesci di passo come ricciole, tonni ecc.