Immersioni presso l’Isola del Giglio
P.ta del Fenaio
Profondità: -40 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: media; Orientamento: semplice; Visibilità: ottima
Caratteristiche: il versante sud occidentale si presta per una fantastica immersione. Scendete verso il mare aperto scegliendo una delle 3 creste, incontrerete spirografi, paguri, anemoni, e banchi di salpe. Attraversate le 3 creste sui -35m ed aggirate lo scoglio, le fenditure offrono tane a murene e scorfani.
P.ta delle Secche
Profondità: -40 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: debole; Orientamento: medio; Visibilità: ottima
Caratteristiche: l’ampio pianoro di rocce granitiche si trova ad una profondità di soli 1.5 metri. Inizierete a scendere dalla cigliata ad ovest della secca, il pendio diviene ben presto molto ripido, sui 20/30m i massi sono ricchi di gorgonie, spugne, spirografi e pesci da tana offrendo notevoli spunti fotografici. Scendendo ulteriormente a circa -40m, incontrerete un enorme scoglio isolato tappezzato di spugne e gorgonie, frequenti sono gli incontri con pesci S. Pietro.
Scoglio del Corvo
Profondità: -35 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: media; Orientamento: facile; Visibilità: ottima
Caratteristiche: il versante sud occidentale si presta per una fantastica immersione. Scendete verso il mare aperto scegliendo una delle 3 creste, incontrerete spirografi, paguri, anemoni, e banchi di salpe. Attraversate le 3 creste sui -35m ed aggirate lo scoglio, le fenditure offrono tane a murene e scorfani.
Scoglio di Pietrabona
Profondità: -35 mt; Grado di difficoltà: elevato; Corrente: media; Orientamento: medio; Visibilità: ottima
Caratteristiche: iniziate l’immersione lungo la franata per poi raggiungere le pendici dello scoglio verso il mare aperto, sui -22m inizia la parete che scende a picco sul fondale, potrete ammirare spirografi, dentici di passaggio e pesci da tana; sui -35m vecchie reti semisospese hanno permesso la crescita di gorgonie e briozoi.
Capel Rosso
Profondità: -40 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: media; Orientamento: medio; Visibilità: ottima
Caratteristiche: iniziate la discesa sul fondale di massi granitici tenendo la costa alla vostra sinistra e raggiungete i -25m dove noterete una grande ancora tra i massi, ora girate a destra per raggiungre i -35m dove troverete i resti di una antica imbarcazione; girate ora a sinistra verso i massi dove la costa degrada fino a divenire una parete ricca di spugne, spirografi, claveline, banchi di saraghi i dentici.
Le Scole Esterne
Profondità: -40 mt; Grado di difficoltà: medio; Corrente: media; Orientamento: medio; Visibilità: ottima
Caratteristiche: iniziate la discesa dallo scoglietto tenendo la parete alla vostra destra, giunti sul fondo, proseguite verso est seguendo la pos;andamento della parete fino ad imbattervi nell’ampia spaccatura che rappresenta il punto migliore dell’immersione. Nuoterete quì tra sciami di anthias ed ammirerete una miriade di spugne e gorgonie. Raggiunti i -40m girate verso sud staccandovi dallo scoglio per raggiungere una serie di piccoli massi dove incontrerete una grande catena di ancora ed il bassorilievo di una Madonna.
Le Scole Nord
Profondità: -25 mt; Grado di difficoltà: basso; Corrente: media; Orientamento: semplice; Visibilità: ottima
Caratteristiche: scendete lasciandovi alle spalle la franata di massi e mantenete la quota di -18m fino ad incontrare uno sperone roccioso verticale completamente ricoperto di gorgonie gialle e rosse, spugne e crostacei. Mantenete i -25m in direzione sud-est e lasciata la franata, incontrerete enormi massi granitici popolati da occhiate, saraghi, dentici e orate. Continuate l’aggiramento della scola tenendo la parete alla vostra destra ed emergerete nel punto iniziale.
P.ta Gabbianara
Profondità: -29 mt; Grado di difficoltà: elevato; Corrente: media; Orientamento: facile; Visibilità: buona
Caratteristiche: iniziate la discesa nel canale che divide lo scoglio dalla punta e proseguite verso il fondo seguendo il prolungamento dello scoglio affiorante. Le pareti sono colonizzate da spugne, gorgonie, briozoi e moltissimi altri animali bentonici, mentre le tane sono occupate da gronghi, occhiate e murene. Proseguite fino a raggiungere i -29m (dove inizia la sabbia) e girate a sinistra per esplorare un masso ricco di curiosi e variopinti organismi e poi tornnate al punto di partenza.
Secca della Croce
Profondità: -40 mt; Grado di difficoltà: elevato; Corrente: media; Orientamento: medio; Visibilità: ottima
Caratteristiche: il cappello della secca si trova a -5 m, il pianoro è molto ricco di pesce: frequenti sono gli incontri con branchi di dentici, tanute e saraghi; mentre gli scogli adagiati sul fondo forniscono tane ideali per cernie, gronghi e murene. Durante la discesa, lungo le pareti potrete ammirare una moltitudine di spugne incrostanti, gorgonie rosse e spirografi.